Il progetto del prolungamento verso Cascine Vica della linea 1 della Metropolitana è ormai realtà. Il percorso è stato lungo e non privo di difficoltà, ma il risultato è stato raggiunto ogni soggetto farà la sua parte e soprattutto il Comune di Collegno non spenderà un euro per la realizzazione di quest’opera che ha cambiato la vita di molti collegnesi e non solo. Tutto questo è stato reso possibile grazie all’impegno di tre ex deputati del Partito Democratico Umberto D’Ottavio, Stefano Esposito e Paola Bragantin che si sono tanto adoperati per fare in modo che questo progetto vedesse la luce.

Questa opera non rappresenta però solo una grande opera, per noi tutti è il nostro modo di intendere la politica per la Città. Ogni scelta, ogni decisione, non deve essere solo calibrata per il territorio in cui nascerà ma deve rispondere  anche alle esigenze del territorio e dei suoi cittadini, provando a migliorarne la qualità della vita di tutti i giorni. Una scelta che rispecchia anche la coerenza delle nostre scelte politiche per la Città, perché parlare di mobilità sostenibile non è un concetto astratto, serve poi realizzarlo nei fatti. Se si vuole ridurre l’utilizzo dell’automobile, si deve anche essere in grado di realizzare metodi alternativi per far spostare le persone. Il prolungamento della Metropolitana verso Cascine Vica è una scelta tangibile in questo senso. Un’opera che è in grado anche di rendere il senso di prospettiva del nostro modo di fare politica. Simili progetti non si realizzano in breve tempo, serve una visione chiara del futuro che si vuole immaginare per la Città, che attraverso fasi diverse, si preoccupi di tracciarne innanzitutto il profilo, gli obiettivi, per poi, con il tempo, provare a completare nel dettaglio il disegno. A tutto questo non può mancare l’ingrediente fondamentale: la partecipazione cittadina. Qualsiasi scelta politica non può essere calata dall’alto, deve essere condivisa e costruita insieme, perché se è vero che la società si fa troppo spesso portatrice dell’individualismo noi riteniamo che il senso di comunità si sviluppi soprattutto mettendo al centro del nostro progetto di Città chi ci abita. A tal proposito si deve la costituzione dell’Osservatorio pubblico sulla Metro, avvenuta pochi giorni fa. Uno strumento di condivisione e partecipazione diretta con i cittadini in grado di ascoltarne le richieste e di elaborare insieme soluzioni. Lungo il tracciato abbiamo provveduto ad apporre nei giorni scorsi alcuni cartelloni che indicano dove verranno realizzate le fermate

Impegno, coerenza, concretezza, immaginazione e partecipazione, sempre al servizio dei nostri cittadini. Questi sono i pilastri del nostro agire politico, questi sono i pilastri del Partito Democratico di Collegno.

Gianluca Treccarichi