Sarebbe bello pensare che ciò che è consegnato alla storia li rimanga. Sarebbe bello pensare che uomini e donne di ogni età capissero, TUTTI il senso della storia. Invece sembra che la storia, maestra di vita, non ci abbia insegnato proprio nulla. Basta leggere un qualsiasi quotidiano per trovare notizie di movimenti filofascisti che ritornano di moda, è sufficiente entrare in un qualsiasi social e, uno slogan, un’immagine che inneggi al ventennio fascista prima o poi la si trova.

Dopo gli eventi di Macerata, e non solo, credo che tutti abbiamo il dovere di fermarci un attimo a riflettere. Riflettere principalmente su una cosa: LA VIOLENZA. Riflettere su quante persone si stiano progressivamente allontanando, dai valori che sono alla base, non solo della nostra Costituzione, ma della nostra comunità, della nostra società e del nostro vivere civile.

Si afferma sempre più il senso del detto “il fine giustifica i mezzi” anche in campagna elettorale… Quindi, accade che qualche partito politico pur di accaparrare qualche consenso in più, proponga volantini o manifesti con slogan e frasi che inneggiano al sollevamento di muri, che parlano d’invasioni, che alimentano il seme della paura e del terrore. Tutta questa spirale di odio porta poi inevitabilmente a leggere di una sede del Partito Democratico colpita da una pallottola, che fortunatamente non ha fatto vittime.

Ebbene, chi fomenta questo clima è complice di una logica che non ci appartiene e in questo momento non poteva scegliere atteggiamento più irresponsabile e quindi, a mio giudizio, merita una risposta.

Il nostro Partito, nonostante tutto, continuerà a percorrere la strada dei fatti. Non abbiamo la presunzione di essere perfetti, ma non accettiamo nemmeno lezioni da chi ha gestito negli scorsi anni l’emergenza immigrazione senza raggiunger i nostri attuali risultati. Risultati che parlano di un crollo degli sbarchi nel nostro paese grazie al lavoro del nostro Ministro, Marco Minniti. Noi non vendiamo promesse elettorali di rimpatri che non si realizzeranno mai, non giocheremo mai sulle paure dei nostri cittadini, anzi continueremo con la nostra concretezza ad essere dalla parte di chi si spende per la sicurezza sul nostro territorio, continueremo ad essere orgogliosi di aver salvato chi scappa dalle guerre, continueremo ad essere per l’affermazione di una maggiore certezza della pena perché per noi chi sta in Italia deve rispettare le regole del nostro Stato, senza diventare né fascisti, né giustizialisti.

In Consiglio Comunale a Collegno diverse volte durante i lavori consiliari abbiamo provveduto ad approvare come maggioranza di governo della nostra Città documenti di condanna dell’ideologia fascista, anche se per alcuni risultavano anacronistici. Oggi come non mai siamo felici di aver approvato quei documenti che esprimono una volta di più la nostra posizione di condanna nei confronti dell’ideologia fascista. Qualche giorno fa nella nostra Città, è stato commesso un gesto vile: è stata rubata una pietra d’inciampo che ricordava la morte del Torinese Massimo De Benedetti avvenuta ad Auschwitz nel 1944. Poco dopo anche le primule rosse poggiate al posto della pietra sono state rubate. Le indagini spero diranno presto di chi sono le responsabilità. Certo, in questo periodo, qualcuno avrebbe detto “a pensar male si fa peccato ma spesso si indovina..”.

Gianluca Treccarichi