Durante il governo presieduto da Paolo Gentiloni era stato varato un provvedimento dal nome “Bando Periferie” che prevedeva lo stanziamento di fondi per gli enti locali per la riqualificazione delle periferie delle città.

I progetti che i comuni si erano affrettati a proporre riguardavano ambiti diversi ma che avevano come fine comune la riqualificazione del territorio sotto diversi punti di vista. Molti comuni avevano presentato le loro progettualità in tempo ed erano assolutamente in regola dal punto di vista procedurale, avevano cioè portato a termine l’iter di progettazione degli interventi da finanziare ed erano insomma pronti a partire con tutta una serie di interventi che avrebbero portato migliorie non trascurabili per i loro territori.  Nel momento in cui i comuni hanno appreso che il bando Periferie poteva essere sospeso o addirittura annullato, è stata feroce la protesta dei Sindaci, indipendentemente dal colore politico.

Qui a Collegno gli investimenti avevano un volume di 5,440 milioni di euro (cifra più alta destinata ad un comune nella zona ovest di Torino). Questa è la somma che la nostra amministrazione avrebbe potuto spendere se il governo non avesse bloccato tutto, soldi che l’Amministrazione avrebbe potuto utilizzare per potenziare strutture e servizi in Città.

Personalmente mi auguro si avvii al più presto un interlocuzione in grado di riavvolgere il nastro e fare in modo che questi fondi giungano a Collegno, per il bene della nostra città e della nostra comunità. Da segretario del Pd di Collegno auspico inoltre che il Sindaco della Città Metropolitana, Chiara Appendino, possa interloquire al più presto con i rappresentanti del governo nazionale per fare in modo che possano tornare sui loro passi.

Gianluca Treccarichi