Oggi 20 ottobre 2020, data in cui si festeggerà la terza giornata mondiale della statistica ho pensato che potesse essere utile presentarvi alcuni dati sulla mobilità nella nostra città. Leggendo alcuni di questi dati viene naturale fare alcune considerazioni.

📍2,4 km, questa è la distanza media che i collegnesi percorrono per muoversi in città;

📍7 è il numero di auto ogni 10 collegnesi;

📍44.890 è il numero delle auto che nell’ora di punta attraversano la nostra città per motivi diversi, senza fermarsi a Collegno;

📍287,00 euro a testa. Questo è il costo che ogni collegnese paga all’anno a causa dell’incidentalità stradale;

📍3,30 euro all’ora sono i costi sociali e ambientali della mobilità tradizionale;

📍14 milioni di euro sono i costi collettivi che gli incidenti stradali sul territorio di Collegno producono ogni anno.

📍56% sono i collegnesi che si spostano abitualmente a piedi in città;

📍25 km/h la velocità media alla quale ci si sposta in orario di punta.

Alcuni di questi dati devono invitarci ad una riflessione. I numeri ci dicono che il fatto che poco più della metà dei nostri cittadini si sposti a piedi significa che la nostra è una città costruita a mi dura d’uomo anche se sono convinto che si possa sempre migliorare. Sono tante le auto in città se calcolate ogni 10 abitanti e sono davvero molto alti i costi che derivano dalla mobilità tradizionale sia dal punto di visa dell’impatto ambientale che anche dal punto di vista dell’incidentalità. Considerando questi ultimi e considerando la velocità media alla quale ci si sposta in orario di punta, siamo proprio convinti che sia così impossibile provare a trovare metodi alternativi per spostarci?