Oggi il TGR mi ha intervistato per parlare di mobilità sostenibile e in modo più preciso dello sharing monopattini nella nostra città. Durante l’intervista la giornalista mi ha chiesto: come siete arrivati a pensare a questa soluzione? Le ho risposto spiegandole che in città siamo da sempre molto sensibili al tema della mobilità sostenibile e che sul nostro territorio ci stiamo impegnando per sperimentare nuove soluzioni per fare in modo che sempre più persone possano usare mezzi alternativi all’auto per spostarsi, specialmente per brevi distanze. Siamo consapevoli che non tutti possono fare a meno dell’auto nella loro quotidianità, ma chi può e vuole farlo deve essere messo in condizioni di poterlo fare in sicurezza. Costruire le giuste soluzioni significa rapportarsi anche con chi vive gli spazi cittadini in modo diverso e a questo proposito desidero ringraziare l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti per il grande lavoro svolto insieme di confronto e apprendimento. I risultati positivi però non si raggiungono da soli. Ecco perché ho spiegato alla giornalista che la nostra Amministrazione fortunatamente può contare su dipendenti attenti e appassionati che attraverso lo studio e la ricerca indagano soluzioni che guardano al futuro, provando anche a prendere spunto da quei paesi che da più tempo si adoperano in favore della mobilità sostenibile.

È una fase in cui è necessario ed urgente che si diffonda la consapevolezza che siamo noi i primi responsabili del livello di salute del nostro pianeta. Noi nella nostra città facciamo la nostra parte, provando a sperimentare nuove formule per favorire la mobilità sostenibile e per contribuire a ridurre le emissioni di CO2 nell’aria creando soluzioni per consentire a più persone possibili di lasciare a casa l’auto sempre più spesso, specialmente per percorrere le brevi distanze. Per queste ragioni qualche mese fa abbiamo pubblicato un bando per cercare alcuni operatori di sharing che fossero interessati a proporre i loro servizi nel nostro territorio organizzando il noleggio con aree di ritiro e deposito di questi mezzi denominati stalli virtuali. Questi alcuni numeri del servizio di sharing attivo sul nostro territorio.

Collegno ha l’ambizione di continuare ad essere un comune d’Europa e anche su questo tema abbiamo il dovere di fare la nostra parte. Continueremo a farla consapevoli di non dover seguire nessuna moda ecologica, quanto piuttosto produrci in un continuo cambiamento positivo in favore dell’ambiente e soprattuto delle future generazioni. E’ per questo motivo che continueremo a fondere la passione per le nostre scelte alla professionalità dei nostri tecnici e al valore della condivisione, per continuare rendere la nostra Collegno sempre più una città del futuro. A questo link il video del servizio del TGR.