Il 7 giugno l’amministrazione comunale ha provveduto a dare attuazione alle ordinanze di sgombero delle aree private occupate sul nostro territorio, con l’ordinanza numero 7 del 2016 l’area tra viale Certosa e via Sassi, con l’ordinanza numero 8 del 2016 l’area interessata dalle ex acciaierie Mandelli.

I due sgomberi sono il risultato di un percorso tracciato dalla maggioranza, iniziato il 17 febbraio scorso, data in cui il Partito Democratico in condivisione con SEL e Gruppo Misto Zurlo ha presentato un documento di indirizzo per l’amministrazione comunale con l’intento di cercare di velocizzare le normali procedure di sgombero. Il documento è stato approvato in consiglio comunale, con la collaborazione delle forze di opposizione (non tutte) che hanno condiviso gli indirizzi della mozione, e ciò ha scaturito la nascita di un’ordinanza sindacale, la numero 6 del 2016, che ha imposto il divieto di accampamenti abusivi su tutto il territorio comunale. Tale ordinanza ha valenza un anno ma se la problematica nella nostra Città continuerà a verificarsi sarà possibile rinnovarla per gli anni successivi.

Subito dopo l’approvazione dell’ordinanza numero 6 si è provveduto a darne attuazione e conseguentemente si è sgomberata l’occupazione abusiva che si era verificata nell’area pubblica tra via Sassi e via Manzoni.

Il fenomeno è stato continuo oggetto di monitoraggio da parte del Corpo di Polizia Locale della città che unitamente alla locale Caserma dei Carabinieri si sono adoperati per tenere sotto controllo il problema. Dai controlli effettuati sul territorio, successivi al primo sgombero, si è appreso che altri accampamenti si erano materializzati all’interno delle Ex-acciaierie Mandelli e nell’area verde tra via Sassi e viale Certosa. Essendo queste ultime entrambe aree private l’amministrazione comunale ha provveduto a notificare ai legittimi proprietari delle aree l’avvenuta occupazione abusiva, emettendo altre due ordinanze la numero 7 e la numero 8 del 2016 appunto con le quali si è provveduto a metter in atto gli sgomberi. A breve si provvederà a ripulire le aree dai rifiuti e dal materiale di fortuna utilizzato per costruire le abitazioni.

I risultati raggiunti sono stati possibili grazie all’impegno di tutto il gruppo consiliare di maggioranza che ha saputo porre in essere le giuste scelte politiche per arginare la problematica. Un altro ringraziamento credo sia doveroso farlo a gli uffici comunali che hanno collaborato con sinergia e unità di intenti.

Con l’ordinanza numero 6 del 2016 questa amministrazione ha deciso di garantire ancora una volta la certezza della legalità sul nostro territorio, sperimentando un nuovo modo per far fronte alle occupazioni abusive su area pubblica, velocizzandone gli sgomberi, qualora la problematica dovesse ripresentarsi.

Gianluca Treccarichi