I casi di bullismo tra i giovani sono diventati sempre più frequenti. Conoscere le esperienze, le conseguenze legali di chi pone in essere certi atti di prevaricazione, le conseguenze psicologiche delle vittime che li subiscono, ma anche le politiche adottate dalle amministrazioni locali, ai vari livelli istituzionali, per provare a dare una risposta a questo fenomeno, può essere utile per riuscire a contrastarlo. Serve l’impegno di tutti per provare ad arginare il fenomeno, ciascuno per la propria competenza. Le istituzioni governative, le scuole e i loro insegnanti, gli organi preposti alla sicurezza e alla diffusione dei valori del rispetto, dell’uguaglianza e della solidarietà.

 Il 19 maggio alle ore 20.30 presso la sala conferenze dell’Università della terza età “Bortolo Centeleghe” in via Gobetti 2 a Collegno, si svolgerà un incontro cittadino sul tema del contrasto al bullismo organizzato dall’Associazione Culturale IDEATO. Lo stesso ha giovato della collaborazione di diversi enti e associazioni, che ringrazio sentitamente per l’impegno profuso nell’organizzazione: l’Amministrazione Comunale della Città di Collegno che ha patrocinato l’evento, la Biblioteca Civica di Collegno, La Polizia Locale di Torino e quella della nostra Città, la disponibilità di Raffaele Gallo Consigliere Regionale della Regione Piemonte, l’Associazione terapia e legalità TuTe.le. , i collaboratori del Centro Territoriale sull’inclusione “G.Marconi”, gli psicologi che interverranno durante la serata e naturalmente l’Associazione Culturale IDEATO. Riporto qui sotto una miniatura della locandina dell’evento, per visionarla ingrandita è sufficiente cliccarci sopra. Si invitano a partecipare genitori, insegnati, educatori e tutta la cittadinanza. Vi aspettiamo numerosi!!!!! Desidero ringraziare #EDOARDOMECCA per avermi autorizzato a pubblicare questo suo video preparato proprio per sensibilizzare i giovani sul tema del bullismo. Un video che nella sua semplicità artistica trasmette tutto il significato e il valore della lotta al bullismo, grazie Edo!

Gianluca Treccarichi