Negli ultimi anni il settore Lavori Pubblici, per quanto attiene la sezione territorio, ha attuato su indirizzo della nostra Amministrazione diversi interventi.

Per quanto attiene la sezione territorio con i fondi di bilancio che annualmente vengono investiti per la manutenzione straordinaria delle strade: manti, segnaletica e manufatti, è stato avviato un importante intervento di ricognizione sulle prese antincendio dislocate sul territorio Comunale, al fine di garantire la loro efficienza, funzionalità e visibilità, in particolare:

1 – Localizzazione delle prese attraverso la tracciatura pozzetti con vernice rossa epossidica;

2 – Riparazione degli idranti su rete antincendio della zona industriale Produttiva P.I.P.

3 – Ripristino dei punti presa non funzionanti;

4 -Installazione di idonea segnaletica verticale antincendio in conformità alle norme UNI applicabili ed alle disposizioni legislative vigenti, al fine di garantire, in caso di emergenza, la tempestiva individuazione degli impianti/prese “sottosuolo” e “soprasuolo” rilevate.

Grazie anche le risorse governative stanziate dal Bando Periferie è stato possibile realizzare diverse progettualità in attuazione del programma amministrativo per la nostra città, che guardava con particolare interesse alla mobilità sostenibile e al miglioramento degli spazi pubblici a disposizione della cittadinanza. A seguito delle elezioni nazionali, i fondi del Bando Periferie furono momentaneamente bloccati e, in questa fase l’Amministrazione Comunale, decise di anticipare i fondi necessari dei progetti di cui ormai era stata conclusa giustamente la parte progettuale. Questa fu una scelta responsabile che si riuscì a intraprendere grazie alla serietà con cui era stato gestito il bilancio comunale che permise all’Amministrazione di attuare un importante anticipo di risorse finanziarie.

L’intento è stato quello di distribuire le risorse su tutto il territorio collegnese in base alle urgenze e in modo più uniforme possibile. Per la nostra Amministrazione preoccuparsi del territorio ha da sempre significato anche prendersi cura degli spazi in cui i nostri cittadini trascorrono i loro momenti di svago e di aggregazione. E’ quindi con questo spirito che si sono fatte scelte precise per la nostra Città. Grazie a questi interventi si sono costruite nuove aree dedicate al fitness e al gioco dei più piccoli, così come si sono potute realizzare diverse aree playground rigenerando ciò che era l’esistente o creando, ove possibile, spazi ex novo. Gli investimenti hanno reso possibile inoltre la realizzazione di nuovi percorsi pedonali, il miglioramento della segnaletica verticale per implementare la sicurezza urbana e interventi di Street Art con laboratori partecipati che hanno migliorato l’arredo urbano e la qualità estetica della città. Oltre a queste importanti scelte l’Amministrazione ha provveduto ad utilizzare i fondi derivanti dal bando Periferie, il cui ammontare totale era pari a 1.400.000 euro, per migliorare le aree gioco all’interno dei plessi scolastici, sostituendo le attrezzature più vetuste.

La Città di Collegno, in ragione della sua dimensione (circa 50 mila abitanti), non sarebbe stata formalmente tenuta alla redazione del PUMS. La decisione di dotarsi comunque di tale strumento, assunta su una base volontaristica, rispecchia l’importanza attribuita dall’Amministrazione comunale ai temi della mobilità e della sostenibilità ambientale, in uno scenario caratterizzato, nel prossimo decennio, dal prolungamento della linea 1 della metropolitana di Torino verso Rivoli, che determinerà una vera e propria “rivoluzione” del sistema di trasporto pubblico locale.

Il perseguimento di questi obiettivi deve avvenire a mezzo di specifiche strategie, trasversali rispetto alle finalità del piano ed anche alle diverse modalità di trasporto, che possono includere: l’integrazione tra i sistemi di trasporto, lo sviluppo della mobilità collettiva, lo sviluppo di sistemi di mobilità pedonale e ciclistica, l’introduzione di sistemi di mobilità motorizzata condivisa, il rinnovo del parco veicoli, la razionalizzazione della logistica urbana, la diffusione della cultura connessa alla sicurezza della mobilità.

Le risorse stanziate al bilancio nel corso degli ultimi anni hanno permesso di realizzare, dal punto di vista delle politiche sulla mobilità sostenibile, importanti progetti per migliorare la ciclabilità urbana e favorire l’utilizzo di mezzi maggiormente sostenibili rispetto all’automobile.  Sotto questo punto di vista hanno assunto grande importanza le iniziative realizzate nell’ambito del progetto ViVo (via le vetture dalla zona ovest) in collaborazione con i comuni della zona ovest di Torino, coordinati dalla società Zona Ovest Srl, di cui il Comune di Collegno è stato sempre comune capofila. Si veda in questo senso a tutti i bandi realizzati per stimolare l’acquisto di mezzi maggiormente ecosostenibili attraverso l’erogazione di contributi e i progetti che avevano e hanno l’intento di stimolare l’utilizzo di questi mezzi in concorsi che prevedono un rimborso economico basato sulle percorrenze. Maggiori info sono reperibile proprio sul sito della società Zona Ovest Srl a questo link.

A sostegno delle politiche sulla mobilità sostenibile, sono state stanziate in questi ultimi anni anche importanti risorse del bilancio comunale. L’intento è stato quello di perseguire la realizzazione di percorsi ciclabili protetti e tratti promiscui seguendo le indicazioni del BiciPlan, lo strumento di programmazione cittadina per la costruzione di aree in cui sia possibile la circolazione delle biciclette. L’obiettivo è, e rimane, quello di realizzare luoghi in città dove chi si sposta possa farlo con eguale protezione. Una mobilità insomma che tenga conto di tutte le figure presenti sulla strada, il pedone, il ciclista e l’automobilista. L’applicazione del progetto BiciPlan ha realizzato sul nostro territorio la Bicipolitana collegnese, una delle poche reti di mobilità urbana ciclabile in Italia.

A tutela degli spostamenti a piedi è stato inoltre finanziato il progetto pluriennale denominato PEBA, che ha come fine quello di rimuovere le barriere architettoniche in Città, per favorire la mobilità a piedi tenendo conto di tutte le abilità. Si è scelto di procedere con un programma preciso che tenga conta delle criticità presenti sul nostro territorio in termini di barriere architettoniche, procedendo in prima istanza con la rimozione di quelle presenti nei pressi delle scuole e dei luoghi di interesse pubblico, ovviamente ove l’area sia di proprietà comunale.

Inoltre il grande progetto MOVICENTRO attuato con la Regione Piemonte ed R.F.I., prevede il riassetto della mobilità urbana di Torino e dell’interland in corrispondenza delle Stazioni Ferroviarie e delle fermate della metropolitana Linea 1 di Torino. Il centro di interscambio modale nel trasporto delle persone persegue l’obiettivo di fondo di favorire l’uso del mezzo di trasporto pubblico collettivo per gli spostamenti di medio lungo raggio e in particolare incoraggiare l’uso del mezzo ferroviario per gli spostamenti intraregionali. Si tratta di un obiettivo necessario anche se non sufficiente: non vi è, infatti, progetto di nuovo centro intermodale, legato alle stazioni ferroviarie, che non si ponga anche obiettivi di carattere urbanistico, mirati alla riqualificazione dei fulcri urbani delle vecchie stazioni, facendoli diventare attrattori di attività e luoghi del rilancio dell’immagine urbana. Posto che il progetto persegua solamente il secondo dei due obiettivi, cioè quello urbanistico, esso può essere considerato, nel migliore dei casi, un progetto di rigenerazione urbana, ma non in senso proprio un progetto di centro di interscambio modale.

Nello scorso mandato sono stati realizzati:

Con l’attuazione di Movicentro 2  verrà rivista l’intera area nei pressi della stazione Fermi della Metropolitana attraverso questi interventi.:

Infine Co&Go è il progetto promosso dalla Città metropolitana di Torino (Ente Capofila), che assieme ai partner italiani, il Patto Territoriale Zona Ovest e il Comune di Leinì, e ai partner d’oltralpe Auvergne-Rhône-Alpes Énergie Environnement di Lione e Chambéry métropole Cœur des Bauges di Chambéry, ha la finalità di migliorare la qualità di vita delle popolazioni e lo sviluppo sostenibile dei territori tra Italia e Francia.

A tal fine Co&Go, acronimo di Condivisione e Governance – Covoiturage et Gouvernance, punterà sulla diffusione del Car-pooling, ossia l’uso condiviso dell’auto, una soluzione alternativa e più sostenibile di spostarsi in macchina che consiste nel condividere una sola vettura con più persone a bordo per compiere un medesimo tragitto, per esempio recarsi al lavoro, all’università, accompagnare i figli a scuola, raggiungere luoghi di svago o grandi eventi. A Collegno troverà sperimentazione una linea diretta alle aree industriali e diverse postazioni rivolte alla cittadinanza.

Insomma un anno di attenzione al territorio e alla mobilità in Città, in continuità con il passato e guardando con ambizione al futuro.

Gianluca Treccarichi