DECORO URBANO E NUOVA MOBILITÀ

La crescita di una città è certamente caratterizzata dalla storia della popolazione che la abita, ma è anche influenzata dalla capacità che ha nell’attrarre ricchezza sul suo territorio. “È così che cambiano i luoghi e le fisionomie delle città e degli spazi urbani” afferma l’assessore alla Qualità della Città e Mobilità Sostenibile Gianluca Treccarichi”.

“In questi anni Collegno sta conoscendo una fase in cui diversi investimenti stanno atterrando sul nostro territorio”, continua. “Questo causerà inevitabilmente un importante cambiamento dei luoghi che ciascuno di noi era abituato a vivere quotidianamente e la creazione o la rigenerazione di questi spazi, sono certo, favorirà anche un nuovo sviluppo economico della nostra città”.

Da piccolo comune a vocazione agricola che ha accolto, a partire dalla seconda metà dell’Ottocento, industrie cotonerie, tessili, manifatturiere, ospedaliere e psichiatriche, Collegno oggi si ritaglia uno spazio importante nella Zona Ovest di Torino dove è riconosciuto come Comune dei servizi e della qualità della vita, che è stato in grado di abbracciare il cambiamento dei tempi, che ha saputo accogliere ed incentivare lo sviluppo sociale ed economico territoriale e con esso una grande fase di sviluppo infrastrutturale che ne ha in qualche modo anche favorito l’accelerazione.

“Grazie alla continuità di un’Amministrazione attenta e consapevole – spiega il Sindaco Francesco Casciano – in questi anni, si è provveduto a continuare a creare quelle condizioni utili ad elevare ancora di più la qualità degli spazi della nostra città, aggiudicandosi bandi specifici e prendendosi la responsabilità di sperimentare e realizzare sul nostro territorio soluzioni innovative, facendo giocare a Collegno un ruolo di città all’avanguardia, sotto diversi punti di vista”.

“Quelli che ci lasciamo alle spalle sono stati anni segnati da indubbie difficoltà”, dice l’assessore alla Mobilità “una fase storica che ci ha imposto di fare i conti con eventi di cui non avevamo mai conosciuto la portata e l’impatto. La pandemia da Covid-19 ha senza dubbio dato una spallata alla nostra scala di valori quotidiani ed al modo in cui eravamo abituati a decodificare i rapporti interpersonali tra le persone”.

La frenesia degli spostamenti quotidiani è stata posta in pausa forzata e si sono accelerati alcuni processi che hanno imposto trasformazioni tanto repentine quanto necessarie. Nelle settimane di lock-down, mentre la natura si riprendeva i suoi spazi in città, si è iniziato a familiarizzare con concetti nuovi tipo lo smart working e il telelavoro, poco utilizzati prima.

In quel momento è stato ancora più chiaro e netto il messaggio che l’ambiente attorno a noi ci stava inviando”, sottolinea Treccarichi “è giunto il momento di ristabilire degli equilibri diversi, di ridefinire gli spazi che spettano all’uomo e ciò che è necessario riservare alla natura, per preservare il nostro patrimonio naturale provando a cambiare i nostri stili di vita”.

CONDIVISIONE, SOSTENIBILITÀ E INNOVAZIONE

Collegno ha proseguito la sua costante marcia di miglioramento della qualità della città, caratterizzando le proprie scelte attraverso la realizzazione d’importanti progetti, utilizzando tre parole chiave: condivisione, sostenibilità ed innovazione.
“Partendo dalla convinzione che nessuna decisione può essere presa se non è condivisa con il territorio”, continua l’assessore “è stato prezioso l’aiuto dei Comitati di Quartiere, lodevole espressione di quel civismo che è proprio della nostra città, per raggiungere in modo ancora più capillare gli abitanti degli otto quartieri in cui è divisa la nostra Collegno”.

Tanti gli appuntamenti pubblici che sono stati occasione d’incontro e di confronto, dove ciascuno degli attori: Amministrazione, volontari e cittadini hanno avuto ruoli chiari e ci hanno consentito la realizzazione concreta di quella condivisione che è propria dell’Amministrazione collegnese, ragionando insieme su progetti e iniziative, costruendo insieme i cambiamenti del territorio che si sono materializzati in questi anni. “È su questi binari che è stato indirizzato quindi il nostro agire”, afferma Treccarichi “e questo ci ha permesso di consegnare una scuola alla città, la nuova Matteotti, un investimento di grande valore dal punto di vista economico (4 milioni di euro) ma anche didattico e ambientale. Grazie al lavoro dei nostri uffici comunali siamo riusciti ad aggiudicarci un bando del valore di 5 milioni di euro che ci permetterà di rendere più verdi e sostenibili alcuni spazi cittadini. Ad esempio, il parcheggio di via Tampellini sarà depavimentato, deimpermeabilizzato e ammodernato, la scuola Marconi sarà migliorata, il vecchio campo nomadi chiuso, dando nuova vita anche all’importante area che occupava. Inoltre, i Laboratori della Certosa saranno totalmente rigenerati e trasformati in luoghi di studio per tanti universitari. La struttura della vecchia Stireria sarà recuperata. In questa porzione dell’ex manicomio, incrociando il sopracitato finanziamento con altri importanti contributi ottenuti in sede di aggiudicazione di altri bandi, per un totale di oltre 3 milioni, potremo dare nuova vita a questo luogo trasformandolo in una nuova biblioteca cittadina”.

Il Parco Generale dalla Chiesa si sta trasformando in modo emblematico, rappresentando plasticamente il cambiamento che la nostra Collegno ha affrontato in questi anni. Vicino al nostro Parco cittadino passerà la nuova fermata della Metropolitana “Certosa”, che, insieme alle altre due fermate sul nostro territorio in direzione di Cascine Vica “Centro” e “Leumann,” concretizzerà una nuova importante via di collegamento verso ovest grazie ad un investimento complessivo di oltre 300 milioni di euro. Nel Parco, gli studenti potranno condividere gli spazi all’aperto, utilizzando percorsi dedicati alla mobilità sostenibile, come il tracciato di SCM1, il primo serviziometropolitana ciclabile della provincia di Torino, che collega Alpignano a Torino o fare uno degli oltre 70 spazi e aree gioco dedicati al divertimento e al tempo libero di grandi e piccini.

SPAZI URBANI RINNOVATI E SENZA BARRIERE

L’Agenda della Mobilità e il Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche (PEBA) stanno permettendo di rigenerare vecchie strade o creare nuovi assi viari, favorendo la mobilità sostenibile e la mobilità alternativa. “Stiamo lavorando – dichiara l’assessore – per creare Collegno Città dei 15 minuti, offrendo ai cittadini la possibilità di una mobilità più sostenibile e alternativa ai veicoli a motore, a piedi, in bici e anche attraverso soluzioni di veicoli in condivisione. Riteniamo che essere una città attrattiva e dallo spirito europeo passi anche attraverso questi cambiamenti”.

Stiamo inoltre trasformando le aree davanti alle scuole per farle diventare spazi da vivere e condividere, non solo aree di passaggio. Collegno sta cambiando gradualmente e queste evoluzioni non riguardano solo la superficie, ma anche ciò che si trova sotto terra. Abbiamo assistito a diversi cantieri senza precedenti nella storia della città, come la metanizzazione di via Sebusto, che ha comportato grandi investimenti per la sostituzione delle condutture di acqua, gas e fibra veloce.

“Stiamo realizzando – conclude Treccarichi – grandi progetti per il risparmio energetico, come l’efficientamento energetico negli edifici pubblici e la conversione a LED dei nostri impianti di illuminazione pubblica, che rappresentano un investimento di 12 milioni di euro in nove anni. Inoltre, continuiamo a lavorare quotidianamente per migliorare la nostra città nonostante le difficoltà del nostro tempo. Collegno continua il suo percorso di cambiamento e la nostra Amministrazione si impegna a guidarlo. Abbiamo ancora molta strada da percorrere, ma affronteremo le sfide con attenzione e responsabilità, come siamo da sempre abituati a fare”.