Una frase che sento molto spesso quando parlo con alcune persone e’ questa: in politica sono tutti uguali. 

Le differenze esistono eccome. Un tema che è molto di attualità in questo periodo sono le zone 30 in città, si parla molto di Bologna ma non si stanno adottando solo in questo comune. Fortunatamente molti studi e ricerche testimoniamo che strade con una velocità più ridotta sono più vivibili, riducono l’inquinamento e aumentano i livelli di sicurezza. E’ per questa ragione che in molte città d’Europa (e non solo) e finalmente anche in Italia si sta andando in questa direzione, provando a sperimentare, istituire o espandere le aree in cui vige il limite di 30 km/h. Come si può essere contro la tutela della sicurezza? Dovrebbe spiegarcelo Matteo Salvini che in TV bolla queste scelte come “inutili”, su quali basi? Se lo chiede anche il quotidiano “Il fatto quotidiano”.

Io le differenze le vedo, eccome se le vedo. Fanno bene alcuni giornalisti a chiedersi, fino a che punto alcuni nostri politici siano disposti ad arrivare pur di raccogliere il consenso? Sono orgoglioso di far parte di un’ Amministrazione, che in coerenza con il suo programma, tutela la vita delle persone e l’ambiente, senza avere la necessità di dover stare simpatica ad ogni costo a tutti.

Ciascuno scelga da che parte stare in base ai propri valori ed ai propri principi, certo, ma anche considerando a quali ragionamenti si rifanno certi rappresentati della politica italiana. Buona lettura 👉🏻 https://lc.cx/6ikNKp