Nei mesi di giugno e luglio a Collegno si sono svolte le Botteghe Ragazzabili, un’esperienza intensa e coinvolgente, strettamente connessa al finanziamento di Fermi tutti!, progetto nell’ambito del bando “Spazi Civici di Comunità” Sport e Salute S.p.A, e al Cantiere-Laboratorio di ecologia urbana “Piazza Ragazzabile”, storico progetto cittadino che quest’anno celebra con orgoglio i suoi 25 anni. Le Botteghe hanno rappresentato un’estensione naturale del percorso di Piazza Ragazzabile, arricchendone la proposta attraverso circa venti laboratori pomeridiani che si sono svolti quasi interamente presso il Centro di Incontro “Informagiovani”, ma anche in altri luoghi civici significativi del territorio di Collegno.

Le attività hanno coinvolto una cinquantina di ragazze e ragazzi tra i 14 e i 17 anni, provenienti sia dal circuito di Piazza Ragazzabile, sia da contesti esterni, e l’offerta è stata ampia ed eterogenea anche grazie alla collaborazione con molte realtà del territorio. C’è chi ha esplorato la propria creatività attraverso la tecnica di stampa della cianotipia, chi si è immerso nel mondo narrativo dei giochi di ruolo fantasy, chi ha riflettuto su tematiche sociali come la parità di genere, la sostenibilità ambientale e il risparmio energetico, oppure si è messo in gioco in prima persona con esperienze concrete di cittadinanza attiva, come il recupero e la redistribuzione dell’invenduto al mercato. Non sono mancati spazi dedicati alla comunicazione e all’espressione di sé, per esplorare dimensioni più intime e identitarie, così come attività che richiamano direttamente il cuore pulsante del progetto Piazza Ragazzabile, come la bottega di ciclomeccanica e quella di urban art.

La realizzazione delle Botteghe Ragazzabili ha permesso di creare spazi di crescita in cui gli adolescenti possano sentirsi accolti e accompagnati in un percorso che intreccia consapevolezza, abilità, relazioni, impegno civico e protagonismo. Le Botteghe hanno portato energia, idee e movimento al Centro di Incontro Informagiovani, trasformandolo in un luogo vivo, attraversato da domande, entusiasmo e possibilità. Per molti dei partecipanti è stata anche un’occasione per conoscere questo spazio, scoprendo che l’Informagiovani non è soltanto un ufficio per l’orientamento o per svolgere pratiche burocratiche, ma può diventare un punto di riferimento accogliente e dinamico, capace di generare esperienze autentiche di empowerment e cittadinanza attiva.